Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no.

Primo Levi

bene, accetto questa nuova certezza: vogliono il nostro totale annientamento. Ora lo so. Non darò fastidio con le mie paure, non sarò ammareggiata se gli altri non capiranno cos'è in gioco per noi ebrei.(...) Continuo a lavorare e a vivere con la stessa convinzione e trovo la vita ugualmente ricca di significato

Etty Hillesum

L'Olocausto è una delle pagine più tragiche della storia dell'uomo.
La memoria di questo momento drammatico è fondamentale per fare in modo che esso non possa mai più ripetersi.
Il numero di morti è altissimo e spesso si corre il rischio di ridurre questo fatto storico a semplici dati o cifre e di dimenticarsi che le sei milioni di vittime erano prima di tutto sei milioni di persone, ognuno con la propria storia, la propria famiglia, il proprio lavoro, i propri sentimenti...
Il modo migliore per ricordare è, quindi, rileggere le pagine scritte da chi ha vissuto in prima persona questa drammatica esperienza. Leggendo questi brani si ha la possibilità di incontrare degli uomini e si comprende davvero il dramma che hanno vissuto e come hanno reagito di fronte ad esso. Stupisce trovare, all'interno di questi scritti, righe ricolme di speranza e di gioia di vivere nonostante le drammatiche circostanze.

La lettura drammatizzata proposta ha esattamente questa finalità: approfondire la tragedia dell'olocausto attraverso il racconto in prima persona di chi l'ha vissuto.
La lettura ad alta voce da parte dell'attore facilita al ragazzo l'immedesimazione e l'incontro personale con gli autori proposti.
Inoltre questo momento di lettura intende mostrare l’aspetto più affascinante dell’opera, in modo da indurre nello studente un interesse che possa sfociare nello studio e nell’approfondimento personale degli autori, delle loro opere del momento storico trattato.

I brani che vengono letti sono tratti da Se questo è un uomo di Primo Levi, Diario e Lettere di Etty Hillesum e Diario clandestino di Giovanni Guareschi.

Infine, per facilitare l'immedesimazione dei ragazzi e per far comprendere meglio le condizioni di vita all'interno dei Lager, durante la lettura verranno proiettate sullo sfondo alcune fotografie di lager e deportazione.

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